Dal primo maggio, o anche prima in caso di eventuali interventi delle singole Regioni, l’antivirale Paxlovid verrà distribuito da grossisti e farmacie del territorio secondo le «ordinarie procedure» definite dagli accordi regionali sulla dpc. È quanto rammenta Federfarma in una circolare diramata ieri, a dieci giorni dalla fine del mese e dunque dalla scadenza del protocollo che filiera e Aifa avevano firmato nell’aprile 2022 e rinnovato il 30 dicembre scorso.

Con la fine di aprile, dunque, «Paxlovid sarà distribuito dalle farmacie secondo le condizioni previste dagli accordi per la dpc vigenti territorialmente, con l’applicazione delle condizioni di remunerazione ordinariamente previste». Le rappresentanze regionali del sindacato, di conseguenza, sono invitate «ad avviare le opportune interlocuzioni con gli assessorati per ottenere l’emanazione delle necessarie istruzioni volte a garantire la corretta transizione delle modalità di distribuzione del farmaco da parte della filiera distributiva, al fine di evitare il rischio di eventuali disservizi ai cittadini».