filiera

Paxlovid: prime consegne dalle Regioni con le confezioni in inglese

4 Maggio 2022

Si allarga progressivamente l’elenco delle Regioni che hanno cominciato a fornire l’antivirale paxlovid alle farmacie del territorio o si apprestano a farlo. Tra queste Calabria e Piemonte, che come Emilia Romagna e Lazio non hanno voluto attendere l’arrivo delle confezioni con aic italiana e hanno quindi deciso di approvvigionare le farmacie con una parte delle forniture ricevute per la distribuzione ospedaliera, con aic americana.

In Calabria, in particolare, i medici di medicina generale hanno cominciato da ieri a prescrivere il paxlovid, che in queste ore è in consegna a magazzini della distribuzione e farmacie. I centri ospedalieri che finora hanno assicurato la dispensazione dell’antivirale, avverte una nota della Regione, «rimarranno comunque operativi per la gestione dei casi più complessi».

Anche in Piemonte l’amministrazione regionale ha deciso di non attendere le forniture programmate, che dovrebbero arrivare per la seconda metà di maggio, e anticipare alle farmacie un migliaio di confezioni, prelevate dalle scorte già disponibili (in lingua inglese).

A queste confezioni in arrivo alle farmacie va aggiunta una copia in italiano del foglietto illustrativo, incombenza che al momento – ad ascoltare quanto riportano i distributori – sarebbe assicurata direttamente dal produttore, ossia Pfizer: nel Lazio, per esempio, il bugiardino tradotto sarebbe “allegato” alle scatolette con un elastico.

Intanto sono in corso tavoli tecnici tra assessorati e sigle della filiera, per definire i dettagli logistici, in quasi tutte le altre regioni: Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana e via a seguire. L’intenzione delle amministrazioni è quella di far arrivare l’antivirale alle farmacie del territorio entro la metà di maggio.