E’ improcedibile il ricorso straordinario al Capo dello Stato con cui, a settembre, Federfarma nazionale e associazione titolari di Ancona hanno impugnato la determina del comune che nella primavera precedente aveva ufficializzato la privatizzazione della farmacia pubblica numero 1. A giudizio dei due sindacati, il provvedimento è illegittimo perché dietro alla società acquirente, la srl Farmacia San Marco, ci sarebbe un’importante clinica cittadina, che con la prima condividerebbe gli amministratori e di fatto sarebbe l’effettivo proprietario.
A dicembre, come di rito, il ministero della Salute aveva rimesso il ricorso al Consiglio di Stato, che nell’adunanza di mercoledì scorso, 22 aprile, si è espresso per l’improcedibilità «ai sensi dell’articolo 10 del dpr 1199/71». Dal 2009 il parere della corte è vincolante e il Ministero competente non può più proporre al Capo dello Stato una decisione difforme. Contro lo stesso provvedimento aveva presentato ricorso straordinario anche la Fofi.