E’ stato immediatamente subissato dalle telefonate ed è già in via di potenziamento il numero 02.3883350 di Federfarma e Croce rossa Lombardia per il recapito domiciliare dei farmaci. Testimoniano i dati relativi a questi primi giorni di servizio: lunedì le chiamate alle quali il centralino è riuscito a dare risposta durante l’orario di attività (dalle 9 alle 19) sono state 67, quelle perse 233; martedì sono state prese in carico 80 telefonate (230 quelle cui non si è riuscito a dare risposta), mercoledì 85 (di nuovo 230 quelle perse).
«In media ogni telefonata presa in carico comporta un processo che si protrae per 37 minuti dalla risposta fino all’invio del volontario a casa dell’assistito» spiega a FPress Silvio Alma, responsabile della Croce rossa lombarda «in ogni caso fin dal primo giorno abbiamo osservato l’enorme volume delle telefonate e stiamo potenziando il servizio: lunedì al centralino eravamo in tre, ora siamo in cinque e dalla prossima settimana saremo il doppio, organizzati su due sale».
«I numeri dimostrano che con questo servizio siamo andati a coprire un’esigenza estremamente sentita in questo momento» commenta la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «condividiamo l’idea di potenziare ulteriormente il centralino per prendere in carico il maggior numero possibile di telefonate. Più consegne fanno i volontari e meno pazienti ammalati devono recarsi in farmacia per avere i loro farmaci».