Per Sogei si è trattato di un calo di tensione improvviso, per diversi osservatori non va esclusa l’ipotesi di un attacco hacker. Di certo è stato un black out di proporzioni enormi quello che da ieri pomeriggio ha mandato in tilt tutte la rete web dell’amministrazione finanziaria. Per le farmacie non è stato più possibile scaricare e spedire ricette, ma sono andati offline anche i siti di Agenzia delle entrate, Agenzia di riscossione, Agenzia delle dogane, Agenzia del demanio e Ragioneria dello Stato, oltre ovviamente a quello della stessa Sogei. La situazione – da quanto comunicano le farmacie – sta tornando alla normalità da stamattina ma i problemi sono stati consistenti. E permangono problemi con i green pass e i corrispettivi.
L’interruzione è stata talmente estesa che ne ha riferito buona parte dei quotidiani nazionali. E tutti riportano le spiegazioni ufficiali di Sogei, secondo la quale all’origine ci sarebbe un guasto tecnico: il problema, in sintesi, discenderebbe da un calo di tensione nella rete elettrica che si è protratto per diverse ore. Il fornitore di Sogei si è subito messo al lavoro per individuare le cause del problema e intanto sono state allertate l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e la Polizia postale. Ma Sogei, come riferisce il Corriere della Sera, ha più volte escluso l’ipotesi di un attacco hacker.
I disagi, in ogni caso, sono stati considerevoli: sono saltate le scadenze di migliaia di pagamenti al Fisco da parte di contribuenti e professionisti; le farmacie non hanno potuto spedire le ricette, scaricare i green pass, certificare gli esiti dei tamponi eseguiti, inviare i corrispettivi dei registratori di cassa; medici e ospedali non hanno potuto registrare e inviare le prescrizioni Ssn.
Sui social più frequentati dai farmacisti, i primi post che riferivano del Sistema Ts in tilt sono comparsi verso le 14 di ieri e si sono moltiplicati in brevissimo tempo. E’ stato così possibile appurare rapidamente che il problema non era di un singolo Sar regionale ma del Sac nazionale – Sogei, appunto – cosa che ha subito innescato proteste e malcontento. Scarni invece gli aggiornamenti da Sogei: un tweet alle 16.40 di ieri in cui la società del ministero delle Finanze comunica «di non essere sottoposta ad alcun attacco cyber e che i servizi sono momentaneamente non disponibili per problemi tecnici» per i quali si scusa, e due ore dopo un comunicato stampa con lo stesso testo.
Stamattina, come detto, sembrano tornati alla normalità Sac e Sar per la spedizione delle ricette, ancora qualche problema invece su tamponi e green pass.