Il riordino dei tetti sulla spesa farmaceutica è necessario «per mettere a disposizione in modo più appropriato i fondi e prendere atto che è in corso un forte spostamento della spesa dal territorio all’ospedale». Lo ha detto il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, in occasione del suo intervento al seminario online “L’Unione europea alla sfida del Covid-19”, organizzato dall’Ufficio italiano del Parlamento europeo. «Oggi» ha spiegato Scaccabarozzi «le risorse per la farmaceutica sono organizzate in due silos, ma mentre in uno non risultano sufficienti, nell’altro non sono utilizzate pienamente». Per questo motivo, Farmindustria ha chiesto «un nuovo corso, una distribuzione più efficiente delle risorse in occasione della nuova Legge di Bilancio».
Il tema, ha continuato Scaccabarozzi, è ancora più importante alla luce delle nuove terapie che stanno arrivando sul mercato. «Ci sono tante innovazione che stanno arrivando e arriveranno simultaneamente, pensiamo alle terapie biologiche e personalizzate che sono il 40% delle terapie in sviluppo».