La produzione farmaceutica è interamente sotto controllo e non ci sono rischi per la sua continuità. Lo assicura il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, in un’intervista all’AdnKronos Salute in cui fa il punto sulle misure adottate dal comparto per mettere in sicurezza i propri addetti. «E’ stata per noi la priorità fin dal principio» dice Scaccabarozzi «e abbiamo lavorato da subito per garantire la sicurezza delle persone e la continuità della produzione. Innanzitutto con lo “smart working” laddove possibile, e dove non era possibile con piani di emergenza e continuità».

Nell’industria farmaceutica, dunque, non sono all’orizzonte sospensioni né della produzione né della distribuzione di farmaci e presidi. E le farmacie continueranno a essere rifornite con l’attuale regolarità. Anche in Lombardia, al momento la regione più colpita dall’epidemia. «L’intera filiera farmaceutica, che è a disposizione delle Autorità perché l’attuale emergenza possa essere affrontata e superata al piu’ presto» ha detto ancora Scaccabarozzi «esprime l’auspicio che venga riconosciuta l’essenzialità della produzione e distribuzione dei farmaci per la salute del Paese. E questo in uno spirito di forte solidarietà che deve unire Istituzioni, imprese, cittadini e tutti gli attori della sanità, evitando anche inutili fenomeni di accaparramento dei medicinali, dispositivi medici e presidi medico-chirurgici sul territorio nazionale».