Massimo Scaccabarozzi rimarrà alla guida di Farmindustria per altri 24 mesi, sino alla metà del 2020. E’ quanto ha deciso all’unanimità l’assemblea delle aziende aderenti a Farmindustria, che ieri hanno riconfermato per un ulteriore mandato presidente e Comitato di presidenza uscenti. «La decisione» riferisce un comunicato dell’associazione di categoria «risponde all’obiettivo prioritario di dialogare con le Istituzioni per una nuova governance farmaceutica basata sull’equità e sulla stabilità delle regole». «Sono davvero onorato per la scelta dell’assemblea» è il commento di Scaccabarozzi «punterò insieme ai colleghi del Comitato di presidenza e della Giunta a fare il meglio per rispondere alle molte sfide di cambiamento, velocissimo e profondo, che il settore delle Life Sciences è chiamato ad affrontare. Ne è prova la rivoluzione in atto nelle terapie, con 15 mila farmaci allo studio in tutto il Mondo per importanti malattie».
Le imprese del farmaco, continua la nota di Farmindustria, vogliono contribuire con convinzione alla crescita economica dell’Italia, grazie ai 2,8 miliardi di investimenti effettuati nel 2017 in Ricerca e produzione e ai nuovi posti di lavoro creati nel comparto: 3 mila addetti in più dal 2015 al 2017, con un incremento del 10% dell’occupazione giovanile e una presenza femminile pari al 40%.
«Le aziende del farmaco» ha detto ancora Scaccabarozzi «sono disponibili come sempre al dialogo su tutti i temi strategici, per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale e per un adeguato finanziamento finalizzato all’innovazione e all’accesso al farmaco. Mettendo al centro del sistema Salute il paziente e il rispetto della libertà prescrittiva del medico».
