Novità importanti per le farmacie medio-piccole dal restyling di ResoFacile, il servizio lanciato un anno fa da Assinde per il ritiro di medicinali, parafarmaci e cosmetici (indennizzabili o no), dei medicinali stupefacenti, degli apparecchi elettrici ed elettronici (Raee) e dei rifiuti da autodiagnosi o laboratorio galenico. Con la seconda tranche 2017 (relativa ai prodotti che hanno maturato la condizione di reso tra il 1 luglio e il 31 dicembre), scattano infatti le nuove tariffe messe a punto da Assinde per venire incontro alle necessità delle imprese dalla croce verde: anziché un canone a forfait (240 euro per un ritiro all’anno, 226 se rurali) le farmacie potranno richiedere, di volta in volta, le singole prestazioni che compongono il menù. In questo modo, le piccole e medie farmacie che non hanno il laboratorio galenico o non fanno autoanalisi – e dunque non producono i rifiuti provenienti da tale attività – si troveranno a pagare tariffe che potranno risultare inferiori anche del 30% alla precedente tariffa standard.
ResoFacile è semplicissimo da attivare: basta accedere al format di adesione al servizio reperibile sul sito di Assinde e seguire le istruzioni. Le farmacie che lo desiderassero, possono anche usufruire dell’assistenza degli operatori nella predisposizione dei resi/rifiuti da conferire ad Assinde. Aderendo a ResoFacile, inoltre, il titolare può avvalersi delle semplificazioni normative e gestionali previste dall’Accordo di Programma, stipulato due anni fa da con il ministero dell’Ambiente e quello dello Sviluppo Economico. Grazie a tale intesa, le incombenze relative ai registri di carico e scarico dei rifiuti, al Mud e al Sistri verranno assolte direttamente da Assinde; per quanto concerne i Raee, poi, la farmacia non è più tenuta a iscriversi alla speciale sezione dell’Albo dei gestori ambientali.
