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Sicurezza, siglato protocollo tra prefettura e Federfarma Venezia

27 Luglio 2024

Il prefetto di Venezia, Darco Pellos, e il presidente di Federfarma Venezia, Andrea Bellon, hanno sottoscritto il 24 aprile scorso il protocollo d’intesa per la videosorveglianza delle farmacie che recepisce nella provincia l’accordo quadro del ministero degli Interni. All’incontro, come riferisce un comunicato della prefettura, erano presenti anche il vicequestore vicario, Luca Armeni, il vicecomandante dei Carabinieri, tenente colonello Marco Campaldini, e il generale di brigata della Guardia di Finanza Giovanni Salerno.

Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza del ruolo del farmacista nello svolgimento di un servizio di pubblica necessità rivolto ai cittadini. Per tale motivo, il protocollo mira a rafforzare la collaborazione tra farmacisti e Forze dell’Ordine, attraverso la creazione di un circuito informativo per gestire situazioni potenzialmente critiche e l’implementazione di sistemi di videoallarme e antirapina, collegati alle Centrali operative della Polizia di Stato e dei Carabinieri.

Il Protocollo ha l’obiettivo di promuovere un interscambio di informazioni sui fenomeni criminali, per sviluppare azioni condivise di sicurezza e prevenzione. Questo scambio sarà realizzato nel rispetto delle normative vigenti per l’accesso agli archivi e alle banche dati delle Forze di Polizia.

Un altro aspetto significativo del Protocollo è l’incentivo all’uso di sistemi di pagamento elettronici, riducendo così l’uso del denaro contante, che potrebbe essere oggetto di furti e rapine. È prevista anche una specifica formazione per i farmacisti, con il supporto operativo delle Forze dell’Ordine, per condividere le buone prassi da seguire al fine di ridurre i rischi e fornire informazioni utili alle autorità per l’individuazione dei responsabili dei reati.

L’Associazione Titolari di Farmacia si occuperà della diffusione del materiale informativo ai propri associati e promuoverà l’installazione di sistemi di videosorveglianza e sicurezza, l’adozione di nuove tecnologie e l’uso di strumenti di pagamento elettronico tra i titolari degli esercizi.

Il presidente Bellon ha osservato che la capillarità delle farmacie come presidi sanitari di prossimità, insieme alla sinergia con la Prefettura e all’uso di sistemi di videosorveglianza, costituiscono elementi fondamentali per la sicurezza di farmacisti e utenti. L’incontro si è concluso con l’impegno comune a rafforzare la sensibilità nei confronti della categoria e a mantenere un monitoraggio vigile sull’andamento delle attività criminali che colpiscono le farmacie.