Sarà un 2023 denso di attività il nuovo corso di Sistema Farmacia Italia (Sfi), la società fondata nell’ottobre 2018 da Federfarma per mettere in piedi la Rete delle reti e altri progetti di fatto mai partiti. È quanto promette il comunicato che ieri ha annunciato la nomina di Maurizio Stroppa, direttore generale di Federfarma.co, alla carica di amministratore delegato di Sfi, a tre mesi circa dalla firma dell’intesa firmata nel dicembre scorso dalle due società per l’avvio di una sinergia reciproca.
La collaborazione, come spiega la nota, «permetterà di perseguire con efficacia ancora maggiore l’obiettivo di Sfi, che è quello di creare una rete di farmacie volta a implementare processi di standardizzazione che permettano a tutte le associate, rispettandone l’unicità e l’indipendenza, di accedere a nuove potenzialità professionali ed economiche per rispondere in modo coerente e coordinato alle esigenze dei soggetti pubblici e privati coinvolti nello sviluppo della sanità territoriale».
Tradotto dal burocratese, l’obiettivo è quello di mettere in piedi una rete di farmacie che, attraverso la standardizzazione delle pratiche, possa fare da piattaforma ai progetti di governance che le cooperative della distribuzione associate a Federfarma.co andranno a proporre agli enti sanitari o all’industria. «È già pronta una serie di progetti per il 2023» prosegue la comunicazione «e a brevissimo ne sarà avviato uno di formazione professionale riguardante la gestione del paziente affetto da ansia».
Nel frattempo, «si procederà a una ricognizione delle farmacie associate attraverso un “tool digitale” che consentirà di mappare con precisione tutti i servizi da esse svolti. Successivamente, gli stessi farmacisti potranno partecipare a un incontro online seguito da un evento in presenza per condividere il programma di Sfi». Il primo step da compiere sarà il reclutamento delle farmacie, dato che da un paio di anni Sistema Farmacia Italia non riceve più quote di adesione.