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Emergenza prolungata al 31 marzo, confermati gli antigenici in farmacia

15 Dicembre 2021

Slitta dal 31 dicembre al 31 marzo del nuovo anno la scadenza delle disposizioni sui tamponi antigenici rapidi a prezzo calmierato effettuati da farmacie e strutture sanitarie autorizzate. E’ quanto dispone il decreto, approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che prolunga di altri tre mesi lo stato di emergenza: in particolare, viene prorogato sino a fine marzo il protocollo d’intesa tra Commissario per l’emergenza covid e farmacie (di cui all’articolo 5 della legge 126/2021) in materia di test rapidi e vengono stanziati altri 45 milioni di euro per rimborsare farmacie e strutture sanitarie degli antigenici erogati a prezzo ridotto o gratuitamente. Questo nuovo stanziamento va ad aggiungersi ai 105 milioni di euro già impegnati a suo tempo dalla legge 106/2021, che il decreto di ieri “spalma” al 31 marzo (per un finanziamento totale, quindi, di 195 milioni).

Tra le altre disposizioni, spiccano lo stanziamento di 6 milioni per l’allestimento, da parte del Ministero della difesa, di una struttura per lo stoccaggio e la conservazione dei vaccini all’interno di un «sito militare», la proroga dei congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena da covid e dello smart working per i lavoratori fragili, il prolungamento delle disposizioni sul green pass. Il decreto entrerà in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.