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Tamponi, gli esperti: 15 euro prezzo imposto, non si può salire né scendere

29 Settembre 2021

Rischiano di incorrere nelle sanzioni comminate dal decreto 127/2021 sui tamponi a prezzo calmierato (da mille a 10mila euro di multa più eventuale chiusura fino a cinque giorni) non solo le farmacie che propongono gli antigenici rapidi a un prezzo superiore a quello (15 euro) concordato nel protocollo del 6 agosto tra Commissariato per l’emergenza covid e sindacati di categoria, ma anche gli esercizi che offrono i tamponi a un valore inferiore al pattuito, per esempio 10 euro, oppure con sconti tipo 3×2. E’ quanto scrivono i commercialisti bolognesi Marcello Trombetta e Giovanni Tarabusi in un articolo pubblicato ieri da Il Sole 24 Ore: il decreto entrato in vigore dal 22 settembre, è il ragionamento, trasforma quella che nel protocollo di agosto era un’indicazione cui le farmacie potevano adeguarsi liberamente, in un obbligo tassativo per tutti gli esercizi che effettuano tamponi rapidi.

In sostanza, si è passati da un prezzo calmierato a un prezzo imposto, che per sua natura va rispettato tanto verso l’alto quanto verso il basso. La rigidità del prezzo imposto, scrivono Tarabusi e Trombetta, è funzionale al bilanciamento degli interessi contrapposti rappresentati dalla libertà di iniziativa economia e dall’utilità sociale e pubblica: quando impongo un prezzo costringo il rivenditore a rinunciare all’utile di cui avrebbe beneficiato se avesse fissato un prezzo di vendita più alto; tolgo allora la possibilità di vendere a prezzi inferiori per mettere tutti alla pari e scongiurare fenomeni di dumping o di sottocosto.

«Questa impostazione» concludono i due commercialisti «non è irragionevole perché il prezzo non è stato stabilito unilateralmente, come fece l’ordinanza sulle mascherine del commissario Arcuri, ma negoziato con le parti sociali (attraverso il protocollo del 6 agosto, ndr) tenendo conto dei costi di approvvigionamento, del materiale di consumo, degli oneri di logistica e di ogni altro costo accessorio strettamente connesso alla prestazione».