Continua a crescere il numero delle farmacie che entrano nel network di Htn, il partner selezionato da Federfarma e Promofarma per erogare servizi di telemedicina nell’ambito della piattaforma lanciata quattro anni fa dalla Federazione allo scopo di supportare la farmacia dei servizi. Nel terzo trimestre di quest’anno, dicono i dati della società, le farmacie aderenti sono cresciute del 4% rispetto ai tre mesi precedenti, da 4.382 a 4.572, quasi mille in più su base annua (erano 3.546 nel terzo trimestre 2018).
In evidente crescita, dicono i dati, anche le prestazioni erogate: nel terzo trimestre sono stati effettuati 22.599 elettrocardiogrammi (+61% rispetto al terzo trimestre 2018), 5.994 monitoraggi holter cardiaci (+49%) e 3.739 monitoraggi h24 della pressione arteriosa (+34%).
Gli Elettrocardiogrammi, in particolare, sono stati eseguiti per controlli in prevenzione primaria su soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici), per controlli in prevenzione secondaria dopo eventi patologici, controlli di routine/screening per soggetti sani e per pratica sportiva. Quest’ultima è una delle motivazioni che nel terzo trimestre hanno determinato una buona parte delle refertazioni, in concomitanza con l’inizio stagionale dell’attività sportiva tra i più giovani.
Complessivamente, nel trimestre sono state riscontrate anomalie o alterazioni della traccia elettrocardiografica non compatibili con i dati anamnestici riferiti nell’8,5% dell’utenza; di conseguenza, 1.923 utenti sono stati invitati a contattare il proprio medico curante per ulteriori valutazioni o approfondimenti diagnostici.
I monitoraggi Holter delle aritmie cardiache sono stati eseguiti per episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica, valutazione della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi. Complessivamente, nel trimestre, 1.245 utenti (il 20,8% dell’utenza) sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati. In particolare, in 157 casi (il 2,6% dell’utenza) le anomalie sono state giudicate serie, con conseguente segnalazione di necessità di recarsi in Pronto Soccorso o urgentemente dal proprio specialista.
I monitoraggi h24 della pressione arteriosa, infine, sono stati eseguiti secondo le linee guida della Siia (Società italiana ipertensione arteriosa), per discrepanza tra valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), valutazione efficacia dei farmaci, diabete, anziani, gravidanza, resistenza al trattamento farmacologico. Dei 3.739 monitoraggi realizzati, 2.014 hanno riguardato donne (età media circa 61 anni) e 1.725 uomini (età media circa 52 anni).