Superano le 154mila le prestazioni di telemedicina erogate nei primi nove mesi del 2021 dalle 5.727 farmacie che aderiscono al network Htn-Federfarma. Sono già 15mila in più rispetto all’intero anno passato e circa 1.500 sul 2019, due raffronti che fanno ritenere ormai superate le difficoltà legate alla pandemia. Questa almeno è la valutazione di Health Telematic Network, la società tecnologica bresciana partner di Federfarma per la telemedicina in farmacia.
Nel terzo trimestre, dicono in particolare i dati, sono stati effettuati 47.264 elettrocardiogrammi (+73% rispetto al terzo trimestre 2020), 12.338 monitoraggi holter cardiaci (+36% rispetto al terzo trimestre 2020) e 6.426 monitoraggi della pressione arteriosa nelle ventiquattrore (+25% rispetto al terzo trimestre 2020).
Dei 47.264 elettrocardiogrammi realizzati, 24.163 sono stati eseguiti per donne (età media circa 26 anni) e 23.101 per uomini (età media circa 29 anni). Complessivamente, nel trimestre sono state riscontrate al 6,84% dell’utenza anomalie o alterazioni della traccia elettrocardiografica non compatibili con i dati anamnestici riferiti.
Dei 12.338 monitoraggi holter realizzati, 6.593 sono stati eseguiti per donne (età media circa 61 anni) e 5.745 per uomini (età media circa 60 anni). Complessivamente, 1.630 utenti (il 13,2% del totale) sono stati invitati a contattare subito il medico curante per aritmie maggiori come fibrillazione atriale, aritmie ventricolari minacciose, blocchi atrio-ventricolari avanzati. Inoltre, in 147 casi (1,2%) le anomalie sono state giudicate serie, con conseguente segnalazione di necessità di recarsi in Pronto Soccorso o urgentemente dal proprio specialista.
Sui 6.426 monitoraggi della pressione effettuati, 3.562 sono stati eseguiti per donne (età media circa 62 anni) e 2.864 per uomini (età media circa 59 anni). Nel trimestre, al 35,1% delle persone è stato riscontrato un trend pressorio nelle 24h anormale secondo la classificazione JNC 7. In particolare, nel 5,2% dei casi sono emersi elevati valori sisto-diastolici e nel 16% elevati valori di frequenza cardiaca.
Considerato che nei primi nove mesi degli ultimi cinque anni è stato realizzato in media il 64% delle prestazioni complessive dell’intero anno, è ragionevole attendersi a fine 2021 un totale di oltre 200.000 prestazioni erogate.
