Nel 2022 le 6.500 farmacie aderenti al network Htn-Federfarma hanno erogato complessivamente 352.842 esami di telemedicina, per una media di 54 prestazioni a farmacia. È il bilancio proveniente da Health Telematic Network, il partner tecnologico che dal 2014 collabora con Federfarma e Promofarma nell’ambito della piattaforma per la farmacia dei servizi.
Rispetto al 2021, dicono i dati, le prestazioni di telemedicina erogate dalle farmacie aderenti sono cresciute del 41%, un valore che conferma «il continuo apprezzamento degli utenti, che sempre più percepiscono di poter ormai trovare in farmacia un servizio diagnostico di livello ospedaliero». In particolare, nel 2022 sono stati effettuati 234.481 elettrocardiogrammi (+47% rispetto all’anno precedente), 74.727 monitoraggi holter cardiaci (+33%) e 43.634 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h (+23% rispetto al 2021).
Il trend è proseguito nel primo trimestre del 2023, dove le farmacie aderenti hanno erogato complessivamente 115.168 prestazioni diagnostiche di secondo livello (+51% rispetto al corrispondente periodo del 2022), ossia 72.451 elettrocardiogrammi (+61%), 25.197 monitoraggi holter cardiaci (+33%) e 17.520 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24h (+43%). Considerato che negli ultimi sette anni il 22% delle prestazioni fornite complessivamente nei 12 mesi è stato effettuato nel primo trimestre, «è ragionevole attendersi nel 2023 un totale di circa 500mila prestazioni erogate».
Intanto con una circolare diffusa ieri Federfarma ha annunciato l’avvio di un censimento tra le farmacie associate per disporre di «un quadro dettagliato delle prestazioni erogate oggi dalle farmacie stesse sul territorio o della loro disponibilità ad attivare i servizi in questo ambito», allo scopo di «procedere a una corretta pianificazione delle attività che possono essere svolte in tale ambito». Il censimento dovrà essere realizzato dalle associazioni territoriali della Federazione e andrà completato entro il prossimo 12 giugno.