Le farmacie dei comuni sotto i tremila abitanti che vogliono beneficiare del credito d’imposta concesso dalla legge 176/2020 sull’acquisto o il noleggio di apparecchiature di telemedicina hanno a disposizione meno di 15 giorni – da oggi al 31 dicembre – per presentare richiesta al ministero della Salute attraverso il Sistema Ts. E’ quanto dispone il decreto attuativo firmato dallo stesso dicastero il 30 ottobre scorso ma pubblicato sulla Gazzetta ufficiale soltanto l’altro ieri.

Il credito d’imposta, specifica il provvedimento, vale nella misura del 50% fino a un importo massimo di tremila euro e riguarda le spese sostenute nel 2021 per l’acquisto e il noleggio di «dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della pressione arteriosa; dispositivi per la misurazione della capacità polmonare tramite auto-spirometria; dispositivi per la misurazione con modalità non invasiva della saturazione percentuale dell’ossigeno; dispositivi per il monitoraggio con modalità non invasive della pressione arteriosa e dell’attività cardiaca in collegamento funzionale con i centri di cardiologia accreditati dalle Regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali; dispositivi per elettrocardiogrammi in telecardiologia da effettuarsi in collegamento con centri di cardiologia accreditati dalle regioni sulla base di specifici requisiti tecnici, professionali e strutturali».

L’agevolazione, continua il decreto, sarà riconosciuta dal Ministero secondo l’ordine di arrivo delle domande sino all’esaurimento delle risorse disponibili, che ammontano a 10,7 milioni di euro. Le istanze, come detto, potranno essere trasmesse soltanto per via telematica, con una procedura predisposta allo scopo all’interno del Portale Sistema Ts accessibile anche tramite sistema regionale. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, a decorrere dal giorno 15 del mese successivo a quello in cui è stato comunicato il riconoscimento dell’agevolazione.