Entra in vigore martedì prossimo, 8 novembre, il decreto ministeriale 29 luglio 2022 che ha inserito il tramadolo nelle Tabelle delle sostanze stupefacenti e psicotrope di cui al dpr 309/90. È quanto ricorda il ministero della Salute nella circolare diffusa ieri per fornire le principali «informazioni operative» a medici, farmacisti e operatori del settore farmaceutico.

Il decreto, riassume il dicastero, si colloca nella linea tracciata dai pareri di Istituto superiore di sanità e Consiglio superiore di sanità e aggiunge il tramadolo alla Tabella I del dpr 309/90 e nell’allegato III-bis dei medicinali che usufruiscono delle modalità prescrittive semplificate nella terapia del dolore. Inoltre, il principio attivo viene anche inserito nella sezione A della Tabella dei medicinali dello stesso dpr, «relativamente alla sostanza pura e alle composizioni per somministrazione a uso parenterale» e nella sezione D, «limitatamente alle composizioni per somministrazione a uso diverso da quello parenterale».

Per quanto concerne la dispensazione in farmacia, spiega la circolare, i farmacisti «si atterranno alle disposizioni previste per la registrazione dei medicinali inclusi nella sezione A della tabella dei medicinali stupefacenti, registrando i suddetti medicinali su una nuova pagina dedicata del registro di entrata e di uscita degli stupefacenti».

Le parafarmacie, invece, dall’8 novembre non potranno più detenere né spedire ricette per i medicinali veterinari contenenti tramadolo. «Le giacenze possono essere cedute o rese al grossista ovvero accantonate per la distruzione con i medicinali scaduti entro il 7 novembre 2022».