Continua la mobilitazione dell’industria farmaceutica a favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra: è il caso di Angelini Pharma, che ieri ha comunicato di avere donato – con il supporto della Croce Rossa – 100mila confezioni di antinfiammatori e paracetamolo, cui si aggiunge l’avvio di una campagna interna per la raccolta di fondi.
«Stare al fianco delle persone in difficoltà e prendersi cura di loro è la nostra missione- ha commentato Pierluigi Antonelli, chief executive officer di Angelini Pharma «per questo sentiamo l’urgenza di contribuire alla protezione della salute e della sicurezza delle persone nelle emergenze umanitarie, come quella in corso in Ucraina e che si ripercuote anche sui paesi vicini. In questo difficile e delicato momento, siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, come azienda ma prima ancora come persone condanniamo ogni forma di violenza come mezzo per risolvere i conflitti».