Per andare incontro alle esigenze del Paese e rispondere alla richiesta di collaborazione del Governo e delle Regioni, Federfarma «ha attivato le procedure per il reclutamento delle farmacie in cui sarà possibile effettuare la vaccinazione anti-Covid-19». Le associazioni provinciali del sindacato, scrive la Federazione in una nota, dovranno raccogliere le adesioni delle farmacie e trasmetterle a Federfarma nazionale subito dopo Pasqua, in modo da consentire alla Struttura commissariale di inserirle nel piano di distribuzione dei vaccini». In questo modo, sarà possibile dare tempestiva attuazione all’Accordo quadro nazionale siglato il 29 marzo da Governo, Regioni, Federfarma e Assofarm
«L’Accordo quadro è stato esaminato e valutato molto positivamente dall’Assemblea nazionale di Federfarma» spiega il presidente Marco Cossolo «che ha accolto con grande disponibilità ed entusiasmo la richiesta di collaborazione che viene dalle Istituzioni».
Le farmacie, prosegue la nota, sono pronte a dare il proprio supporto e sono già tantissimi i farmacisti iscritti al corso di formazione predisposto dall’Istituto superiore di sanità. «E’ un’altra concreta attuazione della farmacia dei servizi» osserva la presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «siamo in contatto con la Regione per definire congiuntamente le procedure operative». Da ricordare, infine, il decreto Covid approvato l’altro giorno dal Governo che esclude la rilevanza penale per chi somministra.
