La buona partenza dello screening sierologico nelle farmacie emiliano-romagnole soddisfa Federfarma, che ieri ha parlato di modello da esportare in tutta Europa. Intanto però i vaccini antinfluenzali che ministero della Salute e Regioni avevano promesso al sindacato titolari per la popolazione attiva con l’accordo del 14 settembre – almeno l’1,5%, era stato detto – si vedono con il contagocce. Nonostante la campagna 2020-2021 sia ormai partita in quasi tutte le Regioni: secondo la ricognizione condotta da FPress con il contributo di dati Gimbe e Altems (vedi tabellone in fondo) il via deve ancora essere dato soltanto in Piemonte e Sardegna, anche se in altre zone indugi e congestioni nelle forniture hanno reso le partenze laboriose.
Inizi a parte, la nostra verifica rivela che soltanto in una regione – il Lazio – le farmacie hanno effettivamente ricevuto i vaccini e hanno cominciato a distribuirli agli assistiti “paganti”, ossia chi appartiene alle fasce attive della popolazione. La prima tranche, 20mila dosi, è stata velocemente esaurita e la seconda dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Nel resto del Paese, invece, si è ancora fermi alle promesse o alla fase negoziale. Anche in Emilia Romagna l’accordo è ancora in discussione e le stime dicono che la fornitura non arriverà prima di novembre.
In diversi altri casi, poi, alle farmacie è già stato detto chiaro e tondo che difficilmente vedranno qualcosa. A Bolzano, per esempio, i vaccini acquistati dalla Provincia potrebbero non bastare già per le fasce a rischio, improbabile che avanzi qualcosa per le farmacie. A Trento l’Asl ha fatto sapere che non arriverà più del minimo sindacale (l’1,5%) ma solo se non ci saranno richieste dalle Regioni meno fornite.
Poi ci sono le Regioni dove le farmacie ancora attendono di sapere qualcosa: in Toscana grava il vuoto post-elezioni, per colpa del quale manca ancora il nome del successore di Stefania Saccardi all’assessorato alla Salute. In Abruzzo è incerta persino la prosecuzione della campagna vaccinale, con i medici di famiglia che stanno ricevendo i vaccini a singhiozzo. In Val d’Aosta e Marche è buio fitto.
Infine, ci sono le Regioni che alle farmacie hanno assicurato e quantificato la fornitura, ma ancora si sta trattando su tempi, modalità e soprattutto compensi. La Lombardia si ipotizzano 200mila dosi da novembre, Federfarma regionale però punta a incrementarle anche con gli eventuali “avanzi”. In Veneto, Sardegna e Calabria si dovrebbe arrivare a un’intesa già oggi o domani, in Basilicata si continua a trattare con la burocrazia che si frappone sul percorso. Anche in questo siamo un bell’esempio per l’Europa.
Regione | Campagna | Quantitativi vaccino | In farmacia |
Lombardia | Dal 19 ottobre | 2,4 mln di dosi già acquistate. In valutazione una gara per altri 1,5 mln entro il 21 novembre | Circa 200mila dosi dalla seconda metà di novembre. Accordo ancora da perfezionare |
Piemonte | Dal 26 ottobre | 1,1 mln | 16.500 dosi, fine ottobre o primi di novembre. Accordo ancora da definire |
Veneto | Dal 12 ottobre | 1,3 milioni di dosi | 70mila per fine novembre |
Emilia R. | Dal 12 ottobre | 1,2 mln + altro 20% opzionabile | 36mila, accordo ancora da perfezionare |
Liguria | Dal 5 ottobre | 500mila + altri 100mila opzionali | 10mila entro fine ottobre, più eventuali avanzi |
Valle d’Aosta | Dal 12 ottobre | 27.600, incrementabili a 30mila | Nessuna indicazione |
Friuli V.G. | Dal 5 ottobre | 340mila dosi | Ne erano state promesse 6mila, ma potrebbero finire ai mmg per le carenze già emerse |
Trento | Dal 1 ottobre | 130-170mila | 3.500 dosi circa, se non saranno dirottate sulle regioni in carenza. Accordo ancora da negoziare |
Bolzano | Dal 30 settembre | 65mila, già | Nessun accordo |
Marche | Dal 15 ottobre | 421mila | Nessun accordo |
Lazio | Dal 15 ottobre | 2,4 milioni, | 100mila, in tranche da 20mila settimanali. Consegne già avviate |
Toscana | Dal 12 ottobre | 1,5 milioni | Nessuna indicazione, verranno rigirati eventuali “avanzi” della vaccinazione alle categorie protette |
Abruzzo | Dal 1 ottobre | Circa 410mila dosi | Nessuna indicazione |
Molise | Dal 15 ottobre | Circa 410mila | 1,5% o quello che avanzerà dopo la vaccinazione delle categorie protette |
Basilicata | Dal 15 ottobre | Per la Regione 147mila, per Altems 35mila + 45mila da Lazio e Puglia | Duemila dosi, ancora da capire tempi e modalità |
Calabria | Dal 7 ottobre | 600mila | L’1,5%, l’accordo è in via di definizione |
Puglia | In partenza | 2,1 milioni | Promesse 150mila dosi, ma al momento manca un accordo |
Campania | Dal 1 ottobre | 1,5 milioni | L’1,5%, a inizio novembre si valuteranno eventuali avanzi. Farmacie disponibili a distribuire gratis se la Regione si impegna a cedere contratto di acquisto su ulteriori forniture |
Sicilia | Dal 5 ottobre | 1,5 milioni | |
Sardegna | Dal 22 ottobre | 500mila | Promesse 60mila dosi in due tranche, accordo in via di definizione |
Elaborazione FPress su dati Gimbe e Altems