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Aifa, in «preoccupante» aumento i farmaci falsifi venduti su canali illegali

10 Aprile 2021

Sono in «preoccupante» aumento le segnalazioni provenienti da consumatori che hanno acquistato su canali web non autorizzati farmaci risultati poi falsificati, cioè copie illegali prive di aic o autorizzazione all’importazione. E’ quanto segnala l’Aifa in una Nota informativa importante diramata ieri dal proprio sito web. Tra i casi più recenti, una comunicazione dell’azienda italo-britannica Manetti & Roberts relativa al suo farmaco Somatoline: il produttore, riferisce l’Agenzia del farmaco, «ha riferito di avere ricevuto attraverso il proprio numero verde diverse segnalazioni per anomalie» riscontrate su confezioni e preparato, tra le quali assenza bollino ministeriale per l’anticontraffazione, numero di lotto e scadenza su bollini adesivi non conformi o timbrati a inchiostro, presenza nelle confezioni di bustine appartenenti a lotti diversi, confezionamenti primari privi della scadenza, crema di colore o consistenza differenti dall’originale eccetera.

«Gli approfondimenti condotti dall’azienda» prosegue la Nota dell’Aifa «hanno evidenziato come, in tutti i casi segnalati, l’acquisto fosse stato effettuato attraverso la piattaforma eBay da account privati non riconducibili a farmacie autorizzate». Grazie alla collaborazione che da tempo intercorre tra Agenzia del farmaco e marketplace, «sono stati prontamente rimossi dalla piattaforma tutti gli annunci relativi al medicinale, allo scopo di evitare che ulteriori versioni contraffatte potessero entrare in possesso dei malcapitati acquirenti».

Resta però il fatto, sottolinea l’Aifa, che come in altri precedenti casi «non sono state registrate segnalazioni analoghe (su Somatoline, ndr) da parte di acquirenti che abbiano acquistato il prodotto nei canali autorizzati». Una circostanza che «conferma ulteriormente la sicurezza dei prodotti acquistati attraverso canali legali e controllati con farmacie, parafarmacie o farmacie online autorizzate».

Oltre al caso del farmaco di Manetti & Roberts, la Nota dell’Aifa cita anche le falsificazioni segnalate da Eli Lilly riguardo alla sua specialità Cialis: finora risultano dodici casi accertati di confezioni falsificate, spesso riportanti numeri di lotti che non coincidono con le produzioni originali.

«Preme al riguardo rammentare ancora una volta» scrive l’Agenzia del farmaco «che la regolamentazione vigente in Italia in materia di vendita online di medicinali consente tale attività solo alle farmacie e agli esercizi commerciali autorizzati, limitatamente ai farmaci senza obbligo di prescrizione». L’Agenzia, pertanto, ritiene doveroso «invitare i consumatori tutti a diffidare di quelle che sul web, spesso e frequentemente, vengano presentate come “offerte imperdibili”, e raccomandare massima cautela nell’acquisto di farmaci online».