La carenza di amoxicillina continua a farsi sentire tanto in Italia quanto nel resto d’Europa. E a creare forte disagio, trattandosi di un antibiotico indicato per il trattamento delle infezioni respiratorie più comuni, soprattutto nei bambini. Lo ha detto il presidente della Fofi, Andrea Mandelli, intervenendo ieri al programma del Tg4 “Diario del Giorno”. «Dalla primavera scorsa» ha ricordato «la Federazione degli ordini ha allertato sulla crescente indisponibilità di diverse categorie di medicinali e sul rischio concreto di arrivare a situazioni di grande criticità, come quella che stiamo vivendo con l’amoxicillina».
Le difficoltà di approvvigionamento, ha continuato Mandelli, si sono acuite nelle ultime settimane a causa di un forte incremento delle infezioni da streptococco e scarlattina, soprattutto tra bambini e ragazzi. «A ciò» poi «si sommano le ormai note difficoltà di approvvigionamento sia del principio attivo sia dei materiali per il confezionamento, come diretta conseguenza dell’epidemia di covid e dell’attuale scenario geopolitico. In mancanza del principio attivo, aumenta anche l’indisponibilità dei medicinali equivalenti, che determina la necessità di ricorrere ad antibiotici alternativi, meno appropriati».
I farmacisti del territorio, ha ricordato comunque Mandelli, «rimangono in prima linea per monitorare le carenze e supportare i cittadini qualora il medicinale richiesto risulti indisponibile. C’è grande consapevolezza della serietà del problema, che porteremo alla riunione del Tavolo tecnico convocato da Aifa per la prossima settimana».