il 70% dei consumatori nell’ultimo anno ha usato almeno un’app per la salute, anche se il 57% è preoccupato per l’uso dei dati personali. Le app per il fitness sono le più usate, soprattutto dagli uomini, mentre le app per il benessere sono le più installate anche a pagamento. Questo quanto fotografato da un’indagine fatta dall’Adoc sull’uso e sulla diffusione delle app per la salute, divise in tre sottocategorie: “Salute&Medicina”, “Fitness” e “Benessere”. In base ai risultati il 69,1% degli italiani ha utilizzato, almeno una volta, un’app di questo tipo nell’ultimo anno. Tra le tre sottocategorie, le app per il “Fitness” sono risultate le più utilizzate (44,6% delle preferenze), seguite dalle app “Benessere” (28,6%) e infine dalle app “Salute&Medicina” (26,8%).
I maggiori utilizzatori di queste app si collocano nella fascia d’età 18-25 anni (78,5%), fascia in cui si ritrovano anche i maggiori utilizzatori delle app “Fitness” (63,6%). La fascia d’età over 60 è quella con il minor tasso d’utilizzo, con la prevalenza del 55,5% dei consumatori che dichiara di non aver utilizzato neanche un’app Salute nell’ultimo anno. Le app “Benessere” sono state utilizzate in prevalenza dai consumatori di età compresa tra 26 e 45 anni, mentre le app “Salute&Medicina” sono le più utilizzate nella fascia d’età tra 46 e 60 anni. Riguardo al genere, gli uomini usano le app “Fitness” e “Benessere” più delle donne, che al contrario utilizzano maggiormente le app “Salute&Medicina”. Il 72,8% degli uomini, nel complesso, ha utilizzato almeno una volta una delle app Salute, contro il 63,2% delle donne.