Con la normalizzazione post-covid si sgonfia la domanda in farmacia di tamponi fai da te, ma cresce (in diversi casi con percentuali anche a tre cifre) quella di altre tipologie di autotest, che nel canale compongono un’offerta sempre più estesa e strutturata. È il caso dei prodotti per la diagnosi dello streptococco, che in undici mesi (gennaio-novembre 2023) hanno registrato vendite per 682.753 unità (+3.740% rispetto allo stesso periodo del 2022); oppure i test per la menopausa (+171% in un anno), quelli per la misurazione della ferritina (+138%), la ricerca di sangue occulto nelle feci (349%) o ancora i test per la rilevazione del Tsh (+291% in undici mesi).
I dati arrivano da Pharma Data Factory, che grazie al suo database (in cui confluiscono i dati di sell out sell del 95% delle farmacie in attività) ha fatto il punto sul mercato dei selftest in un articolo pubblicato su Quotidiano Sanità.
L’esperienza della pandemia, è la premessa, ha aiutato gli italiani a prendere confidenza con i test diagnostici “fai da te”, da cui una domanda che nelle farmacie è in progressiva crescita: tamponi per la misurazione dei livelli di alcool (+4% unità vendute in un anno) e droghe (+22%), fertilità/gravidanza (+22%), glicemia (+7%), helicobacter pylori (+66%), infezioni vaginali/urologiche (+69%), livelli di vitamina D (+99%), l’Hiv (+13%), intolleranze/allergie (+48%) e via a seguire.
Ma nella categoria ci sono anche segmenti in contrazione: i test per l’ovulazione calano a volumi del 13% (sempre in undici mesi), quelli per la gotta del 23%, per la dislipidemia del 74%. Soprattutto, con la fine dell’emergenza si raffredda la domanda di tamponi antigenici per covid: 762 le referenze disponobili in farmacia e 11,4 milioni i pezzi venduti nel periodo considerato (5.704.617 solo nel trimestre settembre-novembre), in calo del 79% rispetto all’anno precedente.
I prezzi al pubblico risentono di tali andamenti in controtendenza: quelli dei test covid si sono assestati tra settembre e novembre su una media di 12 euro, in calo del 25% sull’anno passato; il prezzo dei tamponi per lo streptococco, invece, è cresciuto nello stesso periodo del 730%, quello dei test per la tiroide del 17$%, vitamina D +155%.