Tendono a stabilizzarsi i consumi di ulipristal acetato (ellaOne) e levonorgestrel (Norlevo) nelle farmacie del territorio e nelle strutture sanitarie pubbliche e private. Lo riferisce la Relazione annuale sull’attuazione della legge 194/78 per l’interruzione volontaria di gravidanza che il ministero della Salute ha trasmesso al Parlamento. Nel capitolo dedicato alla contraccezione d’emergenza, il rapporto analizza l’andamento dei consumi nel periodo 2015-2019, che per entrambi i farmaci mostrano un progressivo appiattimento della crescita osservata sino al 2018. In particolare, per ulipristal acetato si va dalle 145.101 confezioni del 2015 (anno in cui è entrata in vigore la determina Aifa che ha rimosso l’obbligo della ricetta per le maggiorenni) alle 260.139 del 2018, cui segue una leggera contrazione (259.644) nel 2019.
Stesso andamento per levonorgestrel (Norlevo): prima un progressivo aumento da porre in relazione con la determina Aifa del 1 febbraio 2016, che anche in questo caso ha eliminato l’obbligo della ricetta per le maggiorenni, quindi un progressivo rallentamento della crescita a partire dal 2017.