Nel primo semestre di quest’anno dovrebbe restare pressoché stabile il mercato della cosmetica in farmacia, che dovrebbe crescere di un risicato 0,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Fanno meglio il mass market, che dovrebbe crescere dell’1%, e soprattutto l’e-commerce, che farà registrare f ine giugno un ‘incremento su base semestrale del 20%. Queste almeno sono le previsioni messe sul tavolo dal Gruppo cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia, che ieri ha organizzato a Milano il consueto incontro di metà anno con gli associati e la stampa di categoria.
Nell’insieme, ha spiegato Gian Andrea Positano, responsabile del Centro studi di Cosmetica Italia, il comparto dovrebbe crescere a valori dell’1,3%, in lieve miglioramento rispetto al consuntivo 2018 (+0,9%). Anche per la farmacia le stime del primo semestre prospettano una ripresa rispetto alla chiusura dell’anno passato, quando il giro d’affari del canale ha fatto registrare una perdita dello 0,4%.
Quello della cosmetica in farmacia, in ogni caso, resta un mercato fortemente polarizzato: i prodotti per la cura della pelle assorbono il 52,2% dei consumi, igiene e cura personale il 22%, trucco il 10%, capelli il 9,8%, infanzia il 4,5% e poi le altre voci tutte sotto l’uno per cento. «Le imprese della cosmetica credono fortemente in questo canale» ha ricordato il presidente del Gruppo cosmetici in farmacia, Stefano Fatelli «ci sono però da dare nuovi contenuti e indirizzi al nostro rapporto con i farmacisti, soprattutto sotto il profilo della formazione».