Continua a crescere il mercato della cosmetica in farmacia, che chiude il 2024 con una crescita stimata del 6% (per un fatturato di quasi 2,1 miliardi di euro) e fa prevedere per il 2025 un altro incremento del 5,7%. Sono i numeri che arrivano dall’Indagine congiunturale che Cosmetica Italia, l’associazione delle imprese del settore, ha presentato nei giorni scorsi a Milano. «L’avvio del 2025» ha detto il presidente Benedetto Lavino «offre conferme dei trend di crescita registrati a chiusura del 2024. L’andamento congiunturale, nonostante uno scenario di riferimento in trasformazione, induce a un cauto ottimismo legato alle performance del mercato interno e alle dinamiche positive delle esportazioni».
In totale, il mercato della cosmetica ha superato nel 2024 i 16,5 miliardi di euro, con una crescita del 9,2% rispetto all’anno precedente. Per il 2025, le previsioni parlano di un ulteriore andamento positivo (+6,9%) che porterà il valore del fatturato a 17,7 miliardi di euro. Tolte le esportazioni, i consumi nazionali crescono del 6,7% rispetto al 2023 e raggiungono il valore di 13,4 miliardi di euro, le stime per il 2025 prevedono un +5,7% per un giro d’affari di 14,1 miliardi di euro.
Per quanto concerne i canali di vendita, la profumeria chiude il 2024 con un +10,2% e consumi prossimi a 2,8 miliardi di euro, l’e-commerce fa segnare +10,8% per un fatturato di 1,2 miliardi di euro, la grande distribuzione, con 5,5 miliardi, resta il canale più rappresentativo a valore con un incremento del 5,1% rispetto al 2023.
«Le imprese della cosmetica» ha commentato Giovanni Foresti, della Direzione studi e ricerche Intesa Sanpaolo «mostrano un profilo strategico evoluto: nel confronto con il manifatturiero italiano si distinguono per una maggiore propensione a introdurre nuovi prodotti, potendo anche contare sulla presenza di filiere ramificate a livello locale».