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E-commerce della farmacia, Iqvia: nel 2021 vendite cresciute del 14%

15 Marzo 2022

La pandemia continua a spingere sulle vendite della farmacia online, che chiude il 2021 con un giro d’affari di oltre 437 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto all’anno precedente e del 90% sul 2019. A tirare le somme un comunicato diffuso ieri da Iqvia, provider globale di dati in ambito sanitario e farmaceutico: con l’ultimo incremento, l’e-commerce vale ormai il 4% del mercato commerciale della farmacia (sop-otc ed extrafarmaco, ossia le categorie per le quali è autorizzata in Italia la vendita a distanza).

Tutti i panieri dell’offerta, dice ancora Iqvia, hanno registrato aumenti consistenti. Gli integratori notificati (vitamine, minerali, probiotici, prodotti per i capelli e le unghie, eccetera) valgono 215,2 milioni, in aumento del 17% rispetto al 2020. Il comparto cura persona (cosmetici, creme, shampoo) ha totalizzato vendite online per 141,3 milioni di euro, in aumento del 12,3%. I farmaci di automedicazione mostrano un incremento del 7,7%, per un fatturato di 45 milioni di euro. I dispositivi medici, tra i quali figurano mascherine, ossimetri, termometri eccetera ha fatturato 141,3 milioni di euro, +12,3% sul 2020.

Il primo segmento per valori è quello dei prodotti per la bellezza femminile, che hanno totalizzato vendite per 59,6 milioni di euro (+13,8%). Seguono gli integratori vitaminici e minerali, che hanno registrato vendite per 52,7 milioni (+15,3%). Più in generale, i dieci segmenti con le maggiori vendite online (bellezza femminile, integratori, prodotti per l’apparato digestivo, prodotti bellezza unisex, prodotti per capelli, per l’apparato circolatorio, gli analgesici, prodotti urologici e per il sistema riproduttivo) totalizzano il 72% del mercato e-commerce e sono tutte in crescita a doppia cifra, fuorché il gruppo tosse e raffreddore (-1,4%, ma nel 2020 aveva fatto +127%).

Tra i fattori che spingono i consumatori all’online, figurano come sempre il prezzo, la riservatezza e la comodità di fare shopping 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana, senza dover uscire di casa. Un elemento non trascurabile quando si è ammalati.