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Farmaci, Aifa: nei primi sei mesi spesa convenzionata pari al 6,5% del Fsn

14 Novembre 2023

Nei primi sei mesi del 2023 la spesa farmaceutica convenzionata si assesta al 6,5% del Fondo sanitario nazionale, a fronte di un tetto che quest’anno ammonta al 7% ma la Manovra per il 2024 vorrebbe abbassare al 6,8%. È l’indicazione che arriva dall’ultimo report dell’Aifa sui conti dell’assistenza farmaceutica pubblica nel primo semestre: la convenzionata netta totalizza uscite per 3,9 miliardi di euro, in crescita di oltre 58 milioni sullo stesso periodo del 2022, che diventano 4,1 miliardi al lordo dei ticket (ossia il valore sul quale viene calcolato il rispetto dei tetti di spesa). Le ricette Ssn, dal canto loro, crescono dell’1,8% e arrivano a 190 milioni.

 

 

A livello regionale permane una forte eterogeneità: la Lombardia si riconferma la Regione che in percentuale spende di più per la distribuzione dei farmaci attraverso le farmacie del territorio (il 7,6% del finanziamento, per uno sfondamento di sei decimi di punto), l’Emilia Romagna è quella invece che “trattiene” di più (alla convenzionata va soltanto il 5,21% del budget ricevuto, dunque il resto viene speso altrove).

Nessuna novità, infine, riguardo alla spesa per acquisti diretti (dd-dpc), che continua a far registrare un cospicuo “rosso”: nei primi sei mesi di quest’anno le uscite ammontano a 6,9 miliardi di euro, per uno sfondamento di circa due miliardi sul proprio tetto.