Nel canale farmacia restano stabili le vendite di farmaci in regime convenzionato e non, che nel primo trimestre del 2024 superano i 455 milioni di pezzi per un valore di circa 4,6 mld di euro. È quanto riferisce un report di Pharma Data Factory (Pdf), che si avvale delle rilevazioni provenienti dal 95% delle farmacie in attività: nei dodici mesi che vanno da aprile 2023 a marzo 2024, le confezioni dispensate dal canale convenzionato ammontano a 1,8 miliardi (in calo dell’1,17% sui dodici mesi precedenti) per un valore di 17,8 miliardi di euro (+0,96%).
«Il mercato diminuisce leggermente a volumi anno su anno e nella trimestrale» commenta Giorgio Cenciarelli, ceo di Pdf «e cresce, anche in questo caso limitatamente, a valori. Possiamo dunque parlare di andamento sostanzialmente stabile, cosa che conferma come la farmacia sia il punto di riferimento del mercato farmaceutico italiano e come la dispensazione del farmaco sia il cuore pulsante dell’attività dei farmacisti».
Per quanto riguarda le prime 10 classi terapeutiche più vendute (a valori) nel primo trimestre 2024 (gennaio-marzo 2024), in cima alla classifica risultano i farmaci per il sistema renina-angiotensina (303,3 milioni di euro nel 2024 vs 306,3 mln nel 2023, -1%), seguiti da liporegolatori-antiateroma (281,1 vs 253 mln, +11,1%), antiasma e Bpco (255,7 vs 262,8 mln, -2,7%), antiacidi-antiulcera (253,5 vs 250,4 mln, +1,2%), analgesici (215,2 vs 218,2 mln, -1,4%), antibatterici sistemici (205,4 vs 225,9 mln, -9,1%), psicolettici (199,8 mln vs 194,2 +2,9%), antinfiammatori e antireumatici (177 vs 181,9 mln, -2,7%), antidiabete (163,9 vs 160,5 mln, +2,1%) e psicanalettici (157,8 vs 152,2 mln, +3,7%).
Analizzando i primi 10 farmaci per sell-out sempre nel primo trimestre 2024, primeggia l’analgesico Tachipirina (79,9 mln di euro vs 81,2 mln -1,6%), seguito dall’antibiotico Augmentin (40,7 vs 42,9 mln, -5%), il vitaminico Dibase (37,7 vs 41,8 mln, -9,8%), l’antiasma-Bpco Foster (28 vs 37,8 mln, -25,8%), Enterogermina fermenti lattici (27,3 vs 28,5 mln, -4,2%), lo psicolettico Xanax (23,2 vs 22,8 mln, +1,5%), l’antidiabetico Rybelsus (22 vs 9,8 mln, +125,3%), Normix per disturbi intestinali (22 vs 21,9 mln +0,7%), Cardioaspirina (21,3 vs 21,2 mln, +0,9%), antiulcera Lucen (21,2 vs 20,1 mln, +5,6%).
I due farmaci dalle performance più estreme sono stati dunque l’antiasma Foster, che risulta in calo del 25,8% nel primo trimestre 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023, e l’antidiabete (che viene acquistato anche per l’obesità) Rybelsus, in crescita del 125,3% nello stesso periodo considerato. Da un’ulteriore analisi Pdf, Foster appare in calo del 25% per il genere femminile e del 28% per il genere maschile, con distribuzione quasi omogenea per classi di età. Mentre Rybelsus risulta in crescita del 109% per il genere maschile e del 140% per il genere femminile, con un aumento soprattutto fra le giovani donne.