A partire da oggi anche i medici di medicina generale possono prescrivere Paxlovid per il trattamento precoce di covid. E con la ricetta del curante, il paziente potrà recarsi direttamente in farmacia per ricevere l’antivirale, senza costi e senza aggravi per il Ssn. E’ quanto scrive l’Aifa in una nota diffusa ieri che ufficializza le novità già anticipate la settimana scorsa: «Il trattamento» riferisce l’Agenzia «deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro cinque giorni dall’insorgenza dei sintomi. La prescrizione del farmaco richiede un’anamnesi farmacologica preventiva, per escludere la presenza di eventuali interazioni con farmaci assunti contemporaneamente dal paziente. Sul sito dell’Aifa sono disponibili il Riassunto delle caratteristiche del prodotto e il link ai principali siti web per la verifica delle interazioni farmacologiche».
La prescrizione da parte del mmg, prosegue l’Aifa, avverrà mediante compilazione di un Piano terapeutico per ora in formato cartaceo, in attesa della digitalizzazione (nell’arco di alcune settimane). Tale piano terapeutico è mirato a sostenere l’appropriatezza d’uso dell’antivirale e a fornire strumenti utili alla verifica delle interazioni incompatibili con l’assunzione di Paxlovid.
La distribuzione da parte delle farmacie (tramite dpc) avverrà gratuitamente grazie a un Protocollo d’intesa firmato da ministero della Salute, Aifa, farmacie (Federfarma, Assofarm e FarmacieUnite) e distributori farmaceutici (Federfarma Servizi e Adf). «Rimane comunque possibile» ricorda l’Agenzia «la prescrizione da parte di tutti i centri specialistici individuati dalle Regioni. Questa modalità potrà garantire l’accesso al farmaco nella fase di attivazione della distribuzione da parte delle farmacie al pubblico, come pure nel caso in cui la distribuzione da parte delle farmacie fosse temporaneamente non disponibile».