Raddoppiano da mille a duemila circa le confezioni di paxlovid distribuite settimanalmente in dpc gratuita dalle farmacie del territorio. Lo dice il quattordicesimo report con cui l’Aifa monitora ogni 14 giorni la fornitura degli antivirali autorizzati per il trattamento delle forme lievi di covid nei pazienti non ospedalizzati: Remdesivir, Molnupiravir e, appunto, Paxlovid.
Alla data del 5 luglio, dice il report, sono state distribuite dalle farmacie 8.323 confezioni del farmaco, 4.301 in più rispetto al monitoraggio precedente (+107%). I centri ospedalieri autorizzati dalle Regioni, invece, hanno erogato finora 19.665 pezzi, per una differenza rispetto a 14 giorni prima di 2.665 scatole (+16%). Complessivamente, i due canali hanno dunque fornito poco meno di 28mila confezioni, quasi settemila soltanto nelle ultime due settimane (+33%).
A livello regionale continuano a distinguersi per pezzi distribuiti dal canale farmacie Toscana (1.116), Lazio (998) ed Emilia Romagna (975). Sono invece tre le Regioni dove le scatole di Paxlovid dispensate dalle farmacie hanno già superato quelle fornite dai centri ospedalieri: Basilicata (124 vs 133), Friuli Venezia Giulia (268 vs 320) Provincia autonoma di Trento (53 vs 94).