Nel terzo trimestre del 2024 sono stati venduti nel canale farmacia medicinali per 4,4 miliardi di euro e 428 milioni di confezioni, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2023 del +5,6% a valori e del +3,2% a volumi. È quanto emerge da un’analisi di Pharma Data Factory (Pdf), che dispone della banca dati più puntuale ed estesa del mercato (con il 95% di farmacie monitorate) e rileva i reali consumi farmaceutici in Italia.
Tra i primi dieci farmaci per sell-out a valori nel III trimestre, come detto, figura di nuovo al primo posto l’analgesico Tachipirina (69 milioni di euro, +15%), seguito dall’antibiotico Augmentin (38 mln, +10%), il vitaminico Dibase (30 mln, -3%). Al quarto posto l’antidiabetico orale Rybelsus (semaglutide, 29 mln +88%); quindi Enterogermina fermenti lattici (27 mln, +8%), Foster (30 mln, +4%), Daflon antivaricosi (24 mln, +18%), l’antiansia Xanax (23 mln, stabile), Normix antibiotico intestinale (22 mln, stabile) e Cardioaspirina (21 mln, stabile).
I due farmaci dalle performance più estreme, riassume Pdf, sono quindi l’antidiabetico orale Rybelsus insieme a un altro antibiotico orale, Trajenta (Linagliptin), che da una performance a valori di 4 mln di euro nel III trimestre 2023 è passato a 20 milioni nel luglio-settembre 2024 (+447%).
«Prosegue la crescita costante del mercato dei farmaci in farmacia» commenta Giorgio Cenciarelli, ceo di Pdf «e continua anche la performance positiva delle terapie orali contro il diabete di tipo 2, con aumenti a valori in alcuni casi a tripla cifra. Il trend della nostra classifica alterna quindi prodotti “storici” e brand molto conosciuti a terapie innovative contro le malattie croniche che hanno un peso molto significativo nel nostro Paese. Dalla farmacia passano dunque prodotti con una storia e un andamento ormai stabili, come anche nuovi farmaci per i quali il farmacista funge utilmente da supporto al paziente nella compliance alla terapia».