Risultano da una ventina di giorni in netta flessione i tamponi antigenici effettuati da farmacie del territorio e strutture sanitarie autorizzate: dai 3,5 milioni della seconda settimana di aprile ai poco meno di due milioni dei sette giorni che terminavano il primo maggio. E la curva a calare sembra proseguire anche in questa settimana, considerato che a ieri i dati di ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità davano un totale di 1,1 milioni di antigenici.
La contrazione più importante, dicono ancora le rilevazioni, si è registrata nella terza settimana di aprile, quando i tamponi effettuati da farmacie e strutture sanitarie sono calati di oltre il 58% rispetto ai sette giorni precedenti (per fermarsi a 2,2 milioni di test) anche a causa della festività paquale.
Molto più contenute le flessioni successive: -8,83% della quarta settimana e -7,41% nella successiva, che ha visto scendere il totale sotto i due milioni (1.907.979, per la precisione) per la prima volta dalla fine di marzo. Il lunedì di questa settimana, infine, fa registrare il numero giornaliero di tamponi (poco più di 92mila) più basso di tutto l’anno, con la sola eccezione del 18 aprile che però era il lunedì di Pasquetta.