previdenza

Enpaf, aiuti per i farmacisti colpiti dalle alluvioni di settembre

5 Ottobre 2024

A seguito delle alluvioni che hanno devastato alcune province dell’Emilia-Romagna e delle Marche tra il 17 e il 18 settembre, l’Enpaf ha annunciato un nuovo intervento di assistenza straordinaria a favore dei farmacisti colpiti. Dopo il provvedimento varato lo scorso anno per l’emergenza alluvionale, l’Ente rinnova il suo impegno con un contributo destinato a coloro che hanno subito danni significativi a causa degli eccezionali eventi meteorologici.

Il provvedimento, firmato dall’Enpaf, si rivolge agli iscritti, ai pensionati e alle loro famiglie, residenti o con attività lavorativa nelle province maggiormente colpite: Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, oltre che nelle aree costiere delle Marche. Potranno beneficiare del contributo straordinario i farmacisti che hanno subito danni all’abitazione principale, alla farmacia o alla parafarmacia, o che si sono visti costretti a sospendere o cessare l’attività lavorativa a causa dell’evento calamitoso.

L’aiuto si estende anche ai pensionati Enpaf che abbiano subito danni alla propria abitazione e ai familiari di farmacisti deceduti a causa dell’alluvione. Per accedere al contributo, non saranno presi in considerazione i redditi dei richiedenti, ma sarà necessaria la regolarità contributiva. Il danno alla persona sarà riconosciuto in caso di decessi o gravi lesioni subite a causa dell’alluvione.

Il Consiglio di amministrazione dell’Ente stabilirà in seguito l’importo delle prestazioni erogabili, una volta ricevute le domande, per le quali non è stato preventivamente fissato un limite di stanziamento. Le richieste dovranno essere presentate tramite PEC entro il 15 gennaio 2025.

Il presidente dell’Enpaf, Emilio Croce, ha dichiarato: «Il nostro intervento vuole testimoniare la vicinanza dell’Enpaf a tutti gli iscritti e pensionati colpiti. Valuteremo ogni domanda con attenzione, garantendo il massimo supporto possibile per permettere loro di riprendere il prima possibile