Spesa per le pensioni in crescita a 203 milioni di euro, saldo previdenziale in leggera contrazione (da 99 a 93 milioni di euro), utile stimato di esercizio attorno ai 130 milioni di euro. Sono alcune delle cifre contenute nel bilancio preventivo per il 2025 che il Consiglio nazionale dell’Enpaf ha approvato ieri assieme al bilancio tecnico triennale, che conferma la sostenibilità prospettica della cassa.
«L’approvazione del budget 2025 e del bilancio tecnico» commenta in una nota il presidente della Fondazione, Emilio Croce «certificano il percorso di crescita e solidità dell’Enpaf. L’incremento delle risorse destinate al welfare e il continuo supporto agli iscritti sono il riflesso del nostro impegno verso il benessere della categoria. La sostenibilità a 50 anni, certificata dal bilancio tecnico, è una garanzia che ci consente di guardare al futuro con fiducia, mantenendo la nostra missione di tutela e sostegno per tutti i farmacisti, oggi e per le generazioni a venire».
Dai dati del preventivo, in particolare, emerge un importante incremento della spesa per previdenza, assistenza e welfare integrato. Le spese di welfare integrato passano dai 6,5milioni di euro del 2024 a ai 7,6 per il 2025. In aumento rispetto all’anno scorso, come detto, anche la spesa per le pensioni, pari a oltre 203 milioni di euro, e le spese previste per l’assistenza diretta dell’Ente, che ammontano a oltre 3,7 milioni di euro e provvedono all’erogazione di prestazioni straordinarie o continuative in favore degli iscritti, dei loro familiari e dei pensionati in stato di difficoltà economica.
Il saldo previdenziale, generato dalla differenza tra entrate contributive e spesa per pensioni, seppur in contrazione da 99 a 93 milioni di euro, rimane robusto, testimoniando la capacità dell’Ente di affrontare le sfide finanziarie senza comprometterne la sostenibilità.