L’Enpaf scende in campo a favore dell’occupazione, con uno stanziamento di 400mila euro destinato a sostenere le assunzioni a tempo indeterminato di farmacie e parafarmacie. E’ quanto prevede la delibera approvata dal Consiglio di amministrazione dell’ente nella seduta del 19 dicembre scorso: per usufruire del contributo, spiega il regolamento, il datore di lavoro deve avere alle proprie dipendenze un iscritto all’Albo dei farmacisti con contratto del settore farmacia o commercio (nel caso delle parafarmacie) di natura subordinata e a tempo indeterminato, in corso da almeno 8 mesi; il collaboratore soggetto a rapporto di lavoro subordinato deve avere età non superiore ai 30 anni oppure 50 e oltre e provenire da un periodo di disoccupazione di almeno 6 mesi. Restano comunque esclusi il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
L’entità del sostegno è commisurata all’importo degli oneri salariali ordinariamente sostenuti e alla durata del rapporto contrattuale: 8 mesi 20%, 17 mesi 25%, 26 mesi 30%, 36 mesi 40%. Il datore – titolare di farmacia o parafarmacia con impresa individuale oppure società di gestione – può presentare domanda per non più di tre contratti lavorativi e la richiesta, redatta sui moduli predisposti dall’Enpaf, va inviata entro 90 giorni dalla maturazione dell’anzianità lavorativa (8, 17, 26 e 36 mesi); ogni domanda, inoltre, può essere rinnovata fino a un massimo di 4 volte, per ciascun periodo temporale. I contributi, chiarisce ancora il regolamento, verranno erogati fino a esaurimento del fondo e nell’assegnazione verrà tenuto conto della data di invio della domanda. Per dettagli e informazioni sulla documentazione da presentare assieme alla richiesta, consultare gli uffici dell’Enpaf.