Un importante passo avanti «per avvicinare la sanità ai cittadini e rendere il servizio sanitario più efficiente ed accessibile, soprattutto sul fronte della prevenzione». È il giudizio con cui la Fofi accogli l’approvazione da parte del consiglio dei Ministri dell’altro ieri del ddl Semplificazioni con l’articolo sulla farmacia dei servizi. «Auspichiamo ora che l’iter parlamentare possa portare in tempi rapidi all’approvazione del disegno di legge» scrive il presidente della Federazione degli ordini, Andrea Mandelli «in linea con quanto previsto dal Pnrr e con il nuovo modello di assistenza territoriale delineato dal Dm 77».
Il provvedimento, continua il comunicato, riconosce al farmacista il ruolo svolto durante gli anni difficili della pandemia, che ha rappresentato uno spartiacque decisivo per il Paese e per il suo Servizio Sanitario Nazionale. «La nostra capacità di essere quotidianamente presenti sul territorio e di saperci evolvere al passo con i tempi, ci hanno permesso di andare al di là della tradizionale attività di dispensazione dei medicinali, per dare una risposta concreta e puntuale ai bisogni di salute degli italiani. Oggi, il rafforzamento delle nostre funzioni trova il fondamento nelle due parole d’ordine della sanità post-Covid, prossimità e prevenzione, e si inserisce nel necessario percorso di ricostruzione del tessuto di assistenza socio-sanitaria sul territorio, nell’ambito del quale i farmacisti ricoprono un ruolo di primo piano nella promozione della salute, operando in stretta sinergia con gli altri professionisti sul territorio».