Sono 141 le borse di studio istituite dall’Enpaf a favore dei figli od orfani dei farmacisti iscritti o pensionati per l’anno scolastico 2022-2023. A deciderlo, come riferisce una nota della cassa privata, il cda della Fondazione, che nella seduta del 28 marzo ha stanziato per il contributo 255mila euro.
L’erogazione delle borse, spiega l’Enpaf, è stabilita in base al merito e alla condizione economica dello studente. I richiedenti devono avere un valore Isee (riferito al nucleo familiare) non superiore a 50mila euro e un patrimonio mobiliare, senza detrazione, non superiore a 60mila. Per ciascun componente del nucleo familiare successivo al secondo, a tale importo si aggiungono 10mila euro fino a un massimo di 80mila complessivi.
«Anche quest’anno l’Enpaf promuove un’iniziativa che dimostra non solo un concreto supporto alla categoria dei farmacisti, ma un sincero impegno nel valorizzare e investire nel futuro delle nuove generazioni» commenta Emilio Croce, presidente dell’Enpaf.
Le domande e la documentazione devono essere trasmesse via pec all’indirizzo posta@pec.enpaf.it entro il 15 maggio. Il bando e la modulistica completa per la presentazione della richiesta sono disponibili sulla pagina dedicata del sito internet dell’Enpaf.