Ancora farmacisti sorpresi a vendere su internet medicinali con obbligo di prescrizione, per i quali invece la legge vieta l’e-commerce. A darne notizia un comunicato diffuso ieri dal Comando carabinieri per la tutela della salute (Nas), in cui si riferisce di sei persone tra «amministratori e farmacisti» denunciate per aver proposto su internet farmaci soggetti a prescrizione. «Le farmacie coinvolte» specifica il comunicato «sono ubicate nelle province di Torino e Napoli».
Come si ricorderà, il 24 gennaio i carabinieri del Nucleo Aifa avevano denunciato due titolari di farmacia e parafarmacia più altre 13 persone sempre per lo stesso illecito, ossia la vendita di farmaci su internet tramite siti illegali e la commercializzazione online di medicinali con obbligo di ricetta (anticoagulanti, antiepilettici, antipsicotici, antiulcera e cicatrizzanti). Nel comunicato che dava notizia dell’operazione, il Comando Nas sottolineava «l’incessante opera di monitoraggio del web» condotta dai militari distaccati presso l’Agenzia del farmaco.