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Farmacisti no-vax, dai controlli dei Nas la casistica delle irregolarità da evitare

4 Dicembre 2021

Ci sono anche diversi farmacisti del territorio tra i 281 professionisti e operatori della sanità sorpresi dai Nas a esercitare regolarmente la professione nonostante non fossero vaccinati. E’ il bilancio della massiccia campagna di controlli lanciata in queste settimane dai militari dell’Arma d’intesa con il ministero della Salute: 1.609 verifiche condotte in strutture sanitarie pubbliche e private, 4.900 accertamenti su altrettante posizioni riguardanti medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri, fisioterapisti e altre figure, 126 segnalazioni all’autorità giudiziaria a carico di professionisti che continuano a svolgere l’attività nonostante la sospensione da parte dell’Ordine.

Tra le strutture ispezionate e sanzionate, come detto, diverse farmacie. In provincia di Palermo i Nas hanno sospeso l’attività di due farmacie, i cui direttori tecnici erano stati sospesi dall’Ordine per inottemperanza all’obbligo vaccinale ma non avevano provveduto a nominare un sostituto. In provincia di Torino, invece, una farmacista è stata deferita all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo della professione, perché era rimasta in servizio nonostante la sospensione del relativo ordine professionale. Segnalazione anche in provincia di Udine, a carico di una dipendente sorpresa sul posto di lavoro sebbene non in regola con gli obblighi vaccinali

Diverse le irregolarità individuate dai Nas nel bresciano: in totale 14 farmacisti, tra titolari e dipendenti di farmacie della provincia, sono stati deferiti perché continuavano a esercitare la professione nonostante la sospensione dell’ordine. Stessa sorte per la co-titolare di una farmacia della provincia di Lecco e per i due farmacisti titolari in attività nella provincia di Forlì-Cesena.

Discorso diverso per farmacista titolare e dipendente di una farmacia della provincia di Brindisi: sospesi dall’ordine per inadempienza all’obbligo vaccinale, i due esercitavano con mansioni diverse da quelle di farmacista, ma sono risultati sprovvisti di green pass e alla richiesta dei Nas hanno esibito soltanto un tampone di validità scaduta.