Sono 468mila le confezioni di medicinali donate dagli italiani nei sette giorni della Grf 2021, la campagna del Banco Farmaceutico conclusa lunedì scorso delle farmacie aderenti. Questi farmaci, il cui valore supera i 3,5 milioni di euro, aiuteranno più di 434mila persone povere di cui si prendono cura i 1.790 enti assistenziali convenzionati. All’iniziativa hanno aderito 17mila farmacisti e 4.869 farmacie (più di 1.200 soltanto in Lombardia), che oltre a ospitare i 14mila volontari del Banco hanno donato circa 730mila euro.
«Non era scontato che la Grf si potesse svolgere né che la partecipazione fosse così ampia» commenta Sergio Daniotti, presidente della Fondazione «invece abbiamo assistito a un vero e proprio moto collettivo di solidarietà. Un ringraziamento va quindi ai farmacisti che hanno ospitato l’iniziativa, diventandone essi stessi volontari; ai cittadini che hanno regalato un farmaco; alle aziende che hanno contribuito all’evento, garantendone la sostenibilità; e alle istituzioni che ci hanno supportato. La strada è ancora in salita e la crisi economica innescata da quella sanitaria continuerà a impoverire tante persone. Tuttavia, sappiamo che possiamo continuare a contare sull’aiuto di un piccolo popolo di amici generosi».
«Conclusa la settimana della Grf» ricorda la nota della Fondazione «i cittadini possono ancora contribuire alla raccolta attraverso il recupero dei farmaci validi: all’interno delle oltre 460 farmacie che aderiscono all’iniziativa, sono a disposizione i contenitori del Banco farmaceutico dove lasciare i medicinali di cui non si ha più bisogno».