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Influenza, per gli esperti stagione da record

27 Gennaio 2018

Saranno otto milioni circa gli italiani messi a letto dall’influenza quest’anno, una cifra che colloca la stagione 2017-2018 tra le più pesanti. E’ la stima che arriva dagli esperti dopo l’ultimo bollettino di Influnet, la rete di vigilanza dell’Istituto superiore di Sanità: 794.000 i casi conteggiati nella settimana, per un’incidenza di 13,1 casi per mille assistiti. E’ un tasso che rimane ancora di «alta intensità», ma comincia a mostrare un calo rispetto al picco della settimana precedente (14,5). «Considerato che finora sono circa 5 milioni gli italiani già colpiti dai virus influenzali» conclude il bollettino «si può stimare che alla fine della stagione i casi totali arriveranno a 7,5-8 milioni». Numeri che riportano alla stagione 2004-2005 e alla pandemia del 2009.

Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, tra le cause va messa l’imprevista circolazione di virus come il B Yamagata, nei confronti del quale non è efficace il vaccino trivalente – che copre i ceppi A-H1N1, A-H3N2 e un solo tipo di virus B – ma quello quadrivalente. Conferma Giovanni Rezza, direttore del dipartimento Malattie infettive dell’Iss, secondo il quale finora a colpire sono stati soprattutto i virus A-H1N1 e B Yamagata, mentre il virus A-H3N2 ha fatto più danni in altri Paesi.

Ha le sue colpe, infine, anche l’insufficiente copertura vaccinale: pure quest’anno infatti, l’Italia non è riuscita a raggiungere il tasso del 75% di immunizzati tra gli over 65 che per l’Oms rappresenta l’obiettivo minimo. Risultato, ammontano finora a 381 i casi gravi tra gli anziani, con 64 decessi. Più altri tre nell’ultima settimana.