Ci sono anche i farmacisti tra i destinatari del corso Fad che l’Istituto superiore di sanità ha iniziato a proporre dal 25 dicembre scorso per formare gli operatori sanitari alla somministrazione dei vaccini covid. E’ quanto scrive lo stesso Istituto in una lettera inviata il 5 febbraio alla Fofi, che il 19 gennaio aveva chiesto di aprire l’evento ai propri iscritti. «Già dal 23 dicembre» è la risposta del presidente dell’Iss, Brusaferro (foto) «abbiamo provveduto a inserire la professione di “farmacista” tra quelle destinatarie del corso (che contempla un tetto massimo di 20mila partecipanti con eventuale incremento a 50mila, ndr)».
La frequenza, tuttavia, non è aperta a tutti i farmacisti del territorio indistintamente. Come spiega la scheda di presentazione del programma, infatti, potranno partecipare al corso «medici, infermieri, assistenti sanitari e altre figure professionali (farmacisti, operatori sanitari, amministrativi) i cui nominativi saranno indicati dalla Regioni».
In particolare, spiega ancora l’Istituto superiore di sanità, gli interessati dovranno richiedere «le relative chiavi di accesso alle direzioni generali o sanitarie delle Asl e/o ai responsabili regionali preposti all’organizzazione delle risorse per l’applicazione del piano vaccinale sul territorio». L’apertura del corso ai farmacisti, conclude la lettera dell’Istituto superiore di sanità, «è anche in considerazione del coinvolgimento degli stessi e delle farmacie nel piano vaccinale, secondo quanto dettato dal comma 471 della Legge di Bilancio 2021».
«Il riconoscimento al farmacista della possibilità di praticare vaccinazioni, compresa quella contro covid-19 è un obiettivo importantissimo per la professione» dice il presidente della Fofi, Andrea Mandelli «per farsi trovare preparati a questo appuntamento è necessario avviare subito la formazione specifica per questa prestazione e, per farlo, la Fofi ha ottenuto dall’Istituto superiore di sanità l’accesso dei farmacisti al Corso Ecm organizzato per medici e operatori sanitari. Ora a livello regionale dovranno essere forniti i codici necessari ad accedere alla piattaforma Fad dell’Istituto. Per favorire la partecipazione dei colleghi che esercitano in Lombardia, dove i codici sono già stati comunicati, la Federazione degli Ordini lombardi ha allestito un sito per raccogliere le adesioni alla formazione e registrare direttamente i nominativi sulla piattaforma dell’Istituto. Invito dunque tutti i farmacisti che vogliano operare come vaccinatori a seguire il corso, che è obbligatorio, anche per poter partecipare come volontari all’immunizzazione dei colleghi che sta cominciando in questi giorni».
