Ammontano a 1.754 i farmacisti sospesi dall’ordine alla data del 25 gennaio, in gran parte per non essersi vaccinati contro Covid. Considerato che gli iscritti all’albo sono circa 101mila, significa che il 98,5% dei farmacisti è vaccinato e «la situazione è ampiamente sotto controllo». Lo ha detto ieri all’Adnkronos Salute Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani.

Tra i sospesi, in particolare, una cinquantina circa sono stati sanzionati per condotte che non hanno a che vedere con la vaccinazione, quindi i farmacisti no-vax non superano in realtà i 1.700. «L’Ordine» assicura Mandelli «ha il polso della situazione: le nuove norme, passate con la Legge di bilancio, obbligano gli Ordini provinciali a controllare quotidianamente la condizione vaccinale degli iscritti. Quindi ogni notte passiamo a setaccio, a livello provinciale, tutti i nostri farmacisti. E avvertiamo i colleghi in scadenza con la seconda dose a procedere al richiamo». I cittadini italiani – ha concluso Mandelli – «devono sapere che quando entrano in farmacia trovano sicuramente il personale vaccinato».