Tutto esaurito, ieri, al corso di aggiornamento sui tamponi antigenici rapidi organizzato dalla Fondazione Muralti – l’ente per la formazione di Federfarma Milano – in vista del via alla campagna di screening

concordata con la Regione Lombardia. Ospite d’eccezione Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, che si è soffermato sui meccanismi immunologici che sono alla base della tecnica diagnositica.

Su domanda di alcuni partecipanti, Galli ha anche espresso alcune valutazioni sulla cosiddetta “variante inglese”, la mutazione di covid scoperta nel Regno Unito: a quanto risulta, era in Italia già da settembre e le analisi condotte finora dicono che la variante non compromette l’efficacia dei vaccini in arrivo, che presentano un rapporto rischi-benefici nettamente positivo.

Intanto la macchina organizzativa dello screening si è già messa in moto: «Le farmacie che intendono offrire il servizio possono già fare domanda all’Ats di competenza» spiega Manuela Bandi, direttore di Fondazione Muralti «le autorizzazioni dovrebbero arrivare nel giro di pochi giorni». Chi non è riuscito a partecipare al corso di ieri potrà rivedere i lavoro grazie alla registrazione video che da domani sarà disponobile sul sito della Muralti.