L’Ordine dei medici sta lavorando a un intervento legislativo che modifichi le attuali norme in materia di pubblicità sanitaria. Allo scopo di rivedere le indicazioni che definiscono le caratteristiche del messaggio pubblicitario e ripristinare il controllo preventivo degli Albi sulla comunicazione attuata dagli iscritti. E’ quanto annuncia la Fnomceo, la Federazione nazionale degli ordini dei medici e dei chirurghi, in una nota diffusa ieri per comunicare l’insediamento della Commissione pubblicità sanitaria, il nuovo gruppo di lavoro della Federazione. «Nella prima seduta» spiega il presidente della Commissione albo odontoiatri, Raffaele Iandolo, in una news pubblicata sul sito della Fnomceo «si è lavorato all’elaborazione di una strategia operativa nell’ottica di una modifica della normativa che attualmente regolamenta la pubblicità sanitaria. Sono già stati avviati, in tal senso, contatti con le Autorità Garanti competenti e con esponenti parlamentari. La proposta della Commissione Fnomceo sarà quella di ripristinare, con opportune modalità operative, la verifica preventiva da parte dell’Ordine e di ridefinire le caratteristiche del messaggio pubblicitario».
Non è un caso, ha continuato Iandolo, che sui dieci componenti della Commissione (guidata dal presidente dell’Ordine di Milano, Roberto Carlo Rossi) ben quattro siano odontoiatri: «Gli effetti della pubblicità sanitaria sulla salute dei pazienti interessano in maniera particolare l’odontoiatria» ha detto «come Commissione albo odontoiatri siamo convinti che il cittadino, per poter scegliere liberamente sulla sua salute, vada informato in maniera trasparente ma non condizionato».