Approda giovedì in commissione Sanità del Consiglio regionale pugliese la proposta di legge del rappresentante di Si/Leu Mino Borraccino che punta a introdurre la figura del farmacista nelle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione. Il testo, presentato a luglio all’assemblea e recante “Norme per l’utilizzo dei farmaci nelle strutture pubbliche e private”, dispone l’inserimento di uno o più farmacisti (abilitati e iscritti all’Ordine) nell’organigramma di istituti di ricovero, Sert, case di cura private e in tutte le strutture pubbliche dove vengano dispensati farmaci. «Troppo spesso» aveva ricordato in una nota Borraccino presentando la sua proposta legislativa «questo servizio è affidato in maniera impropria a figure professionali che non hanno competenze sufficienti a gestire la dispensazione di un farmaco».
Il testo, che verrà esaminato dalla Terza commissione in sede referente, ha già ricevuto l’appoggio di Fofi e Federfarma Puglia, che vedono nella proposta uno strumento per incrementare le prospettive occupazionali della categoria e combattere l’abusivismo.