E’ anche grazie alle farmacie se l’Italia è riuscita ad affrontare questa crisi senza precedenti: i farmacisti non hanno mai chiuso i battenti e hanno sempre risposto con coraggio alle richieste dei cittadini. A dirlo il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel videomessaggio inviato ieri al Consiglio nazionale della Fofi riunito a Roma per il suo consueto appuntamento annuale. «Avete contribuito a portare il Paese fuori da questo incubo» ha continuato Speranza «oggi siamo in una fase diversa ma serve ancora molta prudenza».
Finché non sarà disponibile il vaccino, è il pensiero del Ministro, «sarà essenziale mantenere un alto livello di cautela. Ora abbiamo però un’altra sfida da affrontare insieme: chiudere definitivamente la stagione dei tagli in sanità ricominciando a investire, come già abbiamo iniziato a fare dalla manovra di bilancio dello scorso dicembre. E poi c’è bisogno di riforme per rendere il Servizio sanitario nazionale all’altezza delle nuove sfide».
In questo contesto, ha detto il Ministro, si colloca la sfida di mettere al centro il territorio. «Abbiamo iniziato già a farlo, ma ora dobbiamo insistere. Si deve valorizzare chi lavora sul territorio. Dobbiamo per questo continuare a insistere con coraggio sulla farmacia dei servizi. E penso anche alla necessità di riattivare confronto che ci ha visto discutere insieme sulla nuova remunerazione».